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A tre o quattro anni, all'asilo, disegnai un cavallo ritto sulle zampe posteriori.

I miei compagni mi presero in giro perché l'avevo fatto in equilibrio sulla punta degli zoccoli. Dicevano che era impossibile per lui reggersi dritto così.

Io invece ero contenta di quel cavallino impossibile e non l'ho mai corretto.

Ricordo anche che reputavo album e matite i regali più belli che potessi ricevere; al mio compleanno cercavo la stanza della casa adibita a magazzino per disegnare da sola, seduta su una seggiolina a strisce verdi e bianche, il mio album sulle ginocchia, il portamatite poggiato a terra.

Penso che il cavallino sia rimasto sempre dentro di me, insieme alla neve, alla primavera, alla stanza solitaria con la seggiolina verde. E che da allora il mio disegno cerchi l'identico equilibrio inammissibile, una punta di zoccolo che con forza inaspettata regge il mondo, contro ogni apparenza.

Sono nata nel 1956 a Chieti, in Abruzzo. Due anni dopo la mia famiglia si è trasferita a Torino, dove ho sempre vissuto. 

Nel 1982 con alcune colleghe amiche fondo A Caval Teatro un gruppo di ricerca e sperimentazione teatrale per i Servizi Educativi del Comune. Il laboratorio diventa presto un punto di riferimento formativo educativo e teatrale a Torino e non solo, per l'alta qualità dei progetti realizzati. 

Sul mio lavoro teatrale pubblico La scena del tempo e Ombre, a cura dei servizi grafici di ITER, Città di Torino. Miei articoli appaiono su riviste specializzate. 

Nel 2011 ottengo il primo posto nella sezione Cantiere del Premio nazionale di poesia Renato Giorgi. Nel 2013 sono seconda finalista nella sezione Silloge inedita, con la raccolta Centimetri.

Artisticamente mi formo col Maestro Giacomo Soffiantino, seguendone per tre anni le lezioni di nudo e incisione.

Proseguo la mia formazione permanente con i Maestri della Scuola d'Illustrazione di Sarmede, la Scuola di pittura della Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, il Maestro stampatore Giancarlo Busato, il Print Club di Torino, l'artista Paolo Galetto.

Dal 2016 a oggi, espongo disegni e acquerelli in collettive a Torino, a Milano e Adelfia (BA) presso gallerie, circoli culturali, librerie. 

 

Con l'acquerello Neve  ottengo il secondo premio per la sezione Acquerello nel Concorso Internazionale di Pittura, Disegno, Grafica e Acquerello Metropoli di Torino, VI edizione, Anno 2016, indetto da Arte Città Amica. 

Nello stesso anno espongo presso la galleria Arte Città Amica a Torino.

Nel 2020 l'incisione alla cera molle Inverni è selezionata per il catalogo Biennale Premio Diego Donati, Perugia.

Nel luglio 2023 sono nella ex chiesa di San Francesco a Guastalla (RE) con la mostra tri personale EXTRA CORPOREA, con il patrocinio del Comune di Guastalla.

Un cavallino ritto sulle zampe posteriori
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© Copyright Carla Massimetti
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